Papa Francesco è arrivato in papamobile nei pressi dell’obelisco, al centro di Piazza San Pietro, accolto da oltre 30mila fedeli.
Come era stato pre annunciato dal Vaticano, Papa Francesco, dopo essere stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma, ha presieduto la celebrazione della Messa delle Palme celebrata dal cardinale Leonardo Sandri. “Anche io ho bisogno che Gesù mi carezzi, si avvicini a me, e per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli”, ha detto.
La celebrazione della messa
Giunto in papamobile nei pressi dell’obelisco di Piazza San Pietro, il Pontefice ha celebrato la Messa delle Palme. Con indosso il suo cappotto bianco e la stola rossa per la liturgia della benedizione, ha benedetto con l’acqua di un aspersorio i presenti che tenevano in mano rami di olivo e di palma, con voce apparsa leggermente debole.
Bergoglio è poi risalito sulla jeep bianca, raggiungendo l’altare dove ha celebrato la messa, con una palma intrecciata in mano. Nell’omelia, Bergoglio ha detto: “Anche io ho bisogno che Gesù mi carezzi, si avvicini a me, e per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli. Oggi ci sono tanti ‘cristi abbandonati'”, ha aggiunto sottolineando che “Gesù abbandonato ci chiede di avere occhi e cuore per gli abbandonati. Ci sono popoli interi sfruttati e lasciati a sé stessi”.
Poi Papa Francesco ha fatto un appello per i poveri “che vivono agli incroci delle nostre strade e di cui non abbiamo il coraggio di incrociare lo sguardo”, e per i migranti di cui ha parlato come “detenuti rifiutati, persone catalogate come problemi”. Bergoglio rivolge l’attenzione anche ai bambini non nati, anziani lasciati soli, ammalati non visitati, disabili ignorati, e “giovani che sentono un grande vuoto dentro senza che alcuno ascolti”.
Al termine della messa delle Palme, il Papa ha detto: “Vi ringrazio per la vostra partecipazione e anche per le vostre preghiere, che nei giorni scorsi avete intensificato. Grazie davvero”.